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Posts tagged as: writings

Al parco.

Al parco.

Ero al parco davanti casa dei miei a suonare. Mi fa strano dire casa dei miei, perché non ci abitano più assieme da tanti anni, e perché al netto del documento di possesso, è anche casa mia. Anche se vivo anch'io altrove da tanti anni, quei due piani incastrati in quella schiera di palazzine di grigio cemento e mattoni gialli resterà sempre anche… »

A life in music - Part III

A life in music - Part III

I left Rome for Berlin in 2012. It was at the end of a relatively short yet extremely intense and devouring relationship that developed throughout Paris, the eternal city and the lovely Alban Hills. I was 28. She was 20. I can think about this move as the watershed of my life, but now I can see how I was silently preparing myself to leave town in… »

A life in music - Part II

A life in music - Part II

To my great dismay I had to end high school, putting an end to a very happy period of my life: hell, great people were teaching me italian, english, latin, greek and a bit of french literature every day, and history and philosophy too. And we had breaks for playing football in the yard, and the girls were young and pretty and careless. For all I… »

A life in music - Part I

A life in music - Part I

As I finally decided to devote myself entirely to expression, to be precise through music and prose, I spend most of my day practising guitar and meeting people I could play with. Frequent conversation topic between fellow musicians is our taste, the way it developed and what did influence it so far. »

Panettoni.

Panettoni.

Mi passo la lingua sugli incisivi intrisi di caffé caldo, ne esploro la superficie insospettabilmente porosa e ripenso a quella sera con Jon. Incontrare Jon richiede pazienza, ti devi prendere la sera libera in anticipo. Non è uno di quelli ehi ci facciamo un bicchiere da me e via. Dice che gli va bene alle sette e mezza. Gli chiedo se vuol cenare… »

Lily.

Lily.

Frascati, 16 luglio 2017 »

Aeroporti

Aeroporti

Ero in partenza per Londra. Sarei dovuto esser già lì da un pezzo invero, ma un guasto all'apparecchio ci aveva costretti a terra ed aveva rimandato la partenza per un tempo indefinito. Ci avevano dato un buono. O meglio, ci avevano detto di metterci in fila per ritirare il nostro buono. La gente pareva sollevata, il pensiero di ricevere… »

All'altromondo

All'altromondo

Era uno dei rari giorni in cui stavo riuscendo a concludere qualcosa in ufficio, mi sentivo quasi degno di occupare e scaldare quella sedia ergonomica, che chissà quanti soldi sarà costata. Tanta concentrazione fu però interrotta dallo zelo di uno dei capireparto, venuto a riferirmi un appunto delle segretarie. »

La sacerdotessa Pizia

La sacerdotessa Pizia

Nell'ufficio del cazzo, dove altro potevo trovarmi? Solo la cucina mi piaceva, era il posto dove c'era più vita. Banane, mandaranci, fichidindia, tutto il resto era morto o quasi. Dovevo percorrere un corridoio lungo e stretto per raggiungerla, e incrociavo di continuo figure provenienti nell'altro senso. I primi tempi sorridevo loro, ma raramente… »

Casalpalocco.

Casalpalocco.

Gli autobus che collegano Roma ai paesi che la circondano sono specialmente squallidi, intrisi di sporcizia e degrado ed abbandono. Al contempo, essi trasportano individui assai pittoreschi, l'incontro dei quali vale spesso bene un viaggio in condizioni subumane. »

Vestiti.

Vestiti.

Era una delle ultime volte in cui sarei tornato alla mia oramai ex-dimora, alla luce del trasloco che stavo affrontando proprio in quei giorni. La polverosa stazione di Boddinstraße, capolinea provvisorio di quella linea a causa di lavori di ristrutturazione, appariva come un cantiere fantasma, colmo di segni di lavoro - dal comune nastro rosso e… »

Scritti giovanili.

Scritti giovanili.

Ci avevo questa passione per Jane. Lei passava ogni mattina sotto la finestra del mio ufficio, camminava di fretta e si faceva tutta Edwin Street, per andare chissà dove. Si metteva sempre bei vestiti, gonne di velluto e maglie nere e giacche di pelle; e poi ci aveva queste calze, dio se mi sarei fatto licenziare per vedere come continuavano… »

It's Just a Trick of the Lights.

It's Just a Trick of the Lights.

Io penso, o almeno mi piace pensare, che le città siano entità vive almeno quanto noi, che percepiscono il nostro solcarne le vie, e rispondono e si comportano secondo il proprio umore. Qualche ora fa uscivo di casa, e venivo piacevolmente interdetto da un fitto nevischio: con tutta probabilità in un altro contesto lo avrei maledetto, e mi sarei… »

Warten auf die U-Bahn.

Io, e come me credo tutti gli uomini, ci ho questo passatempo di guardare le donne mentre aspetto la metropolitana; fintanto che il fottuto pezzo di latta si degna di arrivare, eccomi a scrutare ogni femmina in età da marito, in età da liceo o ancora in età da divorzio che solca la banchina. »

Frasi per ogni occasione.

Ci sono frasi il cui significato trascende la propria essenza, e di parecchio anche. Vi riporto ora alcune delle mie preferite, quelle che adopero con maggior frequenza ed in occasioni distinte. Tranne durante le gang-bang. »